25 gennaio, 2010

I mille colori del tè

La Cina resta la terra principe del tè avendo una posizione guida nelle piantagioni che lo producono. Possedendo differenti tecniche di produzione (ossidazione, étuffage, fermentazione) il tè cinese si presenta in sei differenti varietà dai colori affascinanti: bianco, verde, giallo, blu-verde o wulong, rosso e nero e il suo gusto, talvolta lieve ed altre volte denso e amaro, racconta ancora oggi al palato di ciascuno un viaggio di oltre 5.000 anni.
Ben quattrocentocinquanta sostanze chimiche sono state scoperte al suo interno, alcune delle quali capaci di sostituire elementi nutritivi necessari al corpo umano, altre in grado di prevenire o curare malattie anche importanti. Il tè verde è una bevanda nutriente ricca di vitamine e catechine che possono anche frenare lo sviluppo delle cellule cancerogene. Il tè wulong controlla l’assorbimento degli zuccheri nel corpo umano ed aiuta a perdere peso aumentando il metabolismo. Il tè bianco è leggero e digestivo, risveglia l’appetito ed è utile per chi è debole di stomaco. Il tè Pu-erh può prevenire malattie cardiovascolari ed è conosciuto come “il tè della longevità”. Le foglie di tè possono inoltre aiutare nella protezione dalle radiazioni, perciò risultano utili per le persone che sono in costante contatto con il computer. Ecco che nel XXI secolo il tè non è più unicamente una bevanda, ma una vera ed efficace panacea per il corpo umano.

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