10 febbraio, 2010

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Dietro lo sguardo sereno e i modi gentili quasi zen, cela una personalità vulcanica in continuo fermento e una mente instancabile attraversata con velocità da idee e decisioni. Compiuti i 37 anni, con un adorabile marito che cerca di non trascurare tra i suoi mille impegni, un cucciolo di Bracco di Weimar, Leonhard, che le ha felicemente scombussolato la vita, e una bimba di otto mesi, Beatrice può certamente dire di aver messo a segno molti dei sogni di bambina. Lungo la sua giovane carriera imprenditoriale nel settore tè d’alta gamma, avendo creato un piccolo gruppo, AdR Group - ArtedelRicevere™, che ruota il proprio core business intorno al piacere di sorseggiare una raffinata tazza di tè e traduce questo italian life style.

Formatasi nell’ambito della Grafica Pubblicitaria e della Comunicazione Visiva, ha affiancato al lavoro altre attività e studi: qualificate Scuole di Specializzazione tra cui Domus Academy dove ha frequentato corsi di Visual Merchandising e di Packaging, apprendendo le strategie di gestione, marketing e comunicazione di un punto vendita, gli allestimenti degli spazi espositivi, la psicologia dell’acquisto, le tecniche di creazione del packaging, oltre a numerosi corsi manageriali (Scuola Palo Alto, Sole24ore) di Marketing, Coaching eTime Management.

La passione per il tè iniziata molto presto, quando da ragazzina frequentava con la madre i primi negozi specializzati di Milano (Betjeman & Barton) e le sale da tè scoperte durante viaggi all’estero, si arrichisce di esperienze che le affinano il palato, portandola a conoscere le diverse tipologie, riconoscerne le foglie, frequentare personalmente Cerimonie (come quella Giapponese, Cinese o Marocchina), continuando a studiare il tè in ogni sua sfaccettatura (dalla bevanda al suo uso in cucina, dalla sua storia all’essere motivo di tendenza nell’ambito del banqueting ed
entertainment) viaggiando nei paesi maggior produttori.

La sua intuizione, figlia di una grande passione e di un attento spirito di osservazione capace di cogliere, con anticipo, i segnali dei cambiamenti, è stata quella di interpretare un tè che va oltre la tradizione britannica del Five o’Clock Tea, che è solo uno dei tanti modi di conoscerlo, diventando compagno ideale per ogni momento della giornata, un tè dove lusso, relax e benessere si incontrano con armonia.

Questa intuizione si concretizza nel 2001 quando fonda ArtedelRicevere™, entrando nel mondo dell’accoglienza di cui il tè diventa il simbolo principe. Nel frattempo studia il mercato e le principali aziende di tè per individuare un potenziale partner estero e lo trova in Francia, a Parigi.
Apre la prima Boutique L’Arte di Offrire il Thé™ a Milano (Ottobre 2002) a cui
segue il progetto-pilota di Como (2003): all’apertura di monomarca affianca quella
di Corner dedicati al tè all’interno di Concept Store, Tea Lounge, Pasticcerie,
Hotel e Spa di charme, per i quali crea la linea specifica Voyages. Dal 2004 un locale
annesso alla boutique è allestito come Sala Degustazione, luogo specializzato e
realtà unica a Milano, per studiare e degustare le tipologie di tè, e per gli incontri e
i corsi di conoscenza e degustazione.

Guidata dalla passione e da grande professionalità, la sua consulenza ed attività viene scelta da brand e realtà di lusso come Orient Express, che al Caruso di Ravello offre una carta con 38 tipologie di tè sfuso, The Chedi che ha voluto per il suo hotel un TeaTime prettamente orientale e Trussardi che ha preferito ospitare - oltre ai tè- un Apero Tea Party molto glamour; personalità di spicco come gli chef Leemann, che l’ha chiamata per abbinare crû cinesi alle sue ricette o Alajmo che invece le ha fatto abbinare i tè ai suoi dolci stellati. E ancora partner di prestigio come Hong Kong Tourism Board che le ha chiesto di eseguire davanti agli ospiti la cerimonia del Gong Fu Cha, l’Ente Turismo di Mauritius per il quale tiene uno dei suoi corsi di Conoscenza e Degustazione sull’Île Maurice e la Fondazione Italia- Cina con la quale mantiene un vivace scambio culturale. Brand modaioli come
Crocs, Camper e Wushu si rivolgono a lei perchè, con la sua fantasia ed esperienza, inventi TeaCatering a feste a “tema tè” indimenticabili.
In quanto esperta e studiosa di cultura del tè collabora alla stesura di articoli per importanti riviste, offre consulenze sul tema del tè per negozi e professionisti, forma personale specializzato con la scuola da lei fondata ArtedelRicevere™ - Tea Experience (2007), tiene lezioni, conferenze, corsi e degustazioni, e ha aperto collaborazioni con Istituzioni Museali e Culturali e con alcune delle realtà alberghiere e della ristorazione tra le più eleganti e di charme in Italia.

Instancabile viaggiatrice e lettrice curiosa, è a sua volta autrice dei libri: “Arte del ricevere: quando il gesto dell’ospitalità diventa arte ed emozione” (Baldini&Castoldi, 2002) e I Segreti del tè. Viaggio alla scoperta della bevanda più amata al mondo (Iki Editore, 2006).

05 febbraio, 2010

Tè verde, una sana abitudine

Da qualche tempo il tè e i suoi molteplici benefici stanno catalizzando i riflettori mediatici, tanto che è sempre più difficile ignorarne l’esistenza e veridicità; in particolare per quanto riguarda la sua capacità di promuovere la salute e il benessere totale dell’individuo… in maniera davvero unica e piacevole. Importanti enti, come la Food and Drug Administration (FDA), hanno focalizzato la loro attenzione sugli “alimenti funzionali”, ovvero quegli alimenti che hanno dimostrato di avere effetti positivi su funzioni specifiche dell’organismo migliorando lo stato di salute, di benessere e per la riduzione del rischio di malattie molto serie. Sappiamo bene quanto determinate sostanze siano potenzialmente benefiche per la salute ma ciò che però molti ancora ignorano è che proprio il tè è una delle più sorprendenti fonti di tali elementi. La semplicità con cui beviamo una tazza di tè rende difficile immaginare che in ogni singolo sorso ci siano sostanze capaci di fortificare le nostre difese immunitarie e di contrastare malattie anche croniche.
Il Giappone è uno dei più importanti produttori di tè verde di alta qualità tra cui il tè Matcha che risulta essere il più concentrato tra tutti i tè oggi in commercio ed è consigliato come integratore per preservare la nostra bellezza, come potente anti age ma anche come tonico per corpo e spirito nei momenti di stanchezza; migliora la concentrazione e il tono generale affaticato dal cambio di stagione; cosi come rende i pensieri lucidi e veloci. Quanto i nuovi germogli sul ramo della camelia hanno due o tre foglioline, vengono protette dalla luce del sole per due o tre settimane. La qualità dei tè è tributaria dei raggi del sole, della situazione stagionale e delle condizioni climatiche: in primavera, dopo il lungo letargo invernale, le giovani foglioline approfittano del sole caldo, della bruma mattutina e delle piogge benefiche. Questa alternanza sviluppa la ricchezza di sostanze aromatiche e, infatti, le prime raccolte sono le più pregiate dalle quali si ricava il prezioso tè matcha che è l’ingrediente essenziale per la preparazione della famosa Spuma di Giada che viene offerta durante la cerimonia del Cha No Yu. Anche il suo utilizzo in cucina diventa cosi provvidenziale. Dai gelati, ai plum cake sino alla pasta fresca, agli gnocchi sino alla vellutata di asparagi. Questo tè verde apporta una vivace colorazione verde al più classico dei tiramisù cosi come una nota vegetale e al tempo stesso dolcissima. La qualità varia a seconda delle foglie usate per produrla ma in generale è davvero molto costosa.


Infusione perfetta SPUMA DI GIADA 1 cucchiaino per 100 ml. - acqua a 100°c – indispensabile l’utilizzo del frustino in bambu che permette alla polvere di restare in sospensione.

Il buon tè nasce in montagna

I Ming (1386-1644) credevano che la montagna fosse il luogo migliore per far crescere il tè, non sbagliavano. Tuttavia esiste un altro fattore che lo rende migliore: la stagione. Il tè primaverile raccolto tra il 6 marzo ed il 5 aprile vanta foglie dal colore verde brillante e gusto acerbo. Quando, due settimane dopo, arriva il grain rain - una pioggia sottile che nel sud della Cina porta nutrimento alle piante - è giunto il momento del “secondo raccolto” primaverile. Tanti altri sono i fattori che rendono ciascun tè speciale. Un viaggio tanto complesso quanto affascinante, lungo 5000 anni e migliaia di chilometri, che ha portato oggi il tè ad essere la bevanda più amata al mondo. Feng Huang Dan Cong, tè oolong cinese
L’albero dei monti Feng Huang
Il nome Dan Cong significa albero e questo dimostra che sovente in Cina la raccolta di alcuni tè soprattutto oolong, avviene direttamente da vecchi alberi che crescono selvaggi ognuno con le sue specifiche caratteristiche. Raramente dunque si creano dei blend. Si tratta invece di assaporare le caratteristiche di ogni singolo raccolto. Questo tè viene raccolto ai piedi del monte Feng Huang. La sua foglie secca presenta un colore marrone scuro che appena inumidita si accende di un bel verde brillante. L’infuso è denso, complesso con note di radice di liquerizia ed erbe officinali. In bocca si percepiscono anche frutti esotici, fiori e spezie come il coriandolo. per approfondimenti: boutiquemilano@artedelricevere.com prossimamente in vendita sul nostro sito www.tea-lounge.net


Functional Food


I functional foods sono elementi che assunti quotidianamente all’interno del proprio regime alimentare apportano notevoli benefici all’organismo. Conoscerli, sceglierli e consumarli significa quindi fare del bene a se stessi e alla propria salute. Stiamo parlando di frutta e verdura, di semi, alimenti e bevande integratori della dieta giornaliera. I componenti biologicamente attivi all’interno dei cibi funzionali assicurano benefici effetti non solo sull’organismo ma anche dal punto di vista psicologico. Il tè verde rientra nella categoria dei functional foods diventandone un vero e proprio simbolo. Il suo componente attivo è l’epigallocatechina gallato (EGCG), una sostanza che aiuta a contrastare la formazione dei radicali liberi e quindi permette all’organismo di mantenersi giovane più a lungo. Inoltre questa antica bevanda, considerata da millenni magico elisir di lunga vita, contribuisce in maniera efficace al benessere psicologico. La ritualità e la gestualità che caratterizza la sua preparazione favoriscono una sensazione di relax e di benessere che influisce in modo positivo anche sul corpo.

Conferenza presso : IL SALOTTO DEL BENESSERE, 3 febbraio 2010
Wellness Temporary Village - Milano