23 gennaio, 2010

Sapori e ricordi inglesi d’infanzia

L’ora del tè per i bambini inglesi è sempre stata una festa sin dall’epoca della duchessa di Bedford che nel 1840 istituì il tea time. Torte semplici ma sane e gustose, bianchi tramezzini farciti con crema di banane e zucchero di canna, spesse fette di pane scaldate sul fuoco del camino e addolcite da marmellata di arance amare e whiskey erano la pausa indispensabile per sopperire alla sensazione di debolezza che la prendeva ogni pomeriggio intorno alle quattro. Ma non tutti sanno che una delle merende preferite dai fanciulli dell’aristocrazia è da sempre stata quella a base di fette di pane imburrato spalmato di pasta di sardine e succo di limone. Ne sono venuta a conoscenza in una serata umida e autunnale tipica della campagna inglese, quando mi recai a cena da due amici Tony e Michael. Due perfetti gentiluomini che hanno vissuto una vita raffinatamente inglese dirigendo hotel di lusso rinomati in tutto il mondo. Per ringraziarli del delicato pensiero portai in dono due piccoli pensieri acquistati negli splendidi ambienti dell’appena ristrutturato Fortune&Mason. Si trattava di burro artigianale e delicate sardine racchiuse in una scatolina di ceramica color turchese. Senza rendermene conto in pochi istanti una lacrima dal volto di Tony scese intimamente: il sapore dei ricordi d’infanzia si era diffuso nel salotto della loro accogliente casa. È stato lui ad avermi insegnato come preparare un perfetto tea time e come gustare gli scoones, i piccoli panini preparati con latte acido e cotti nel primo pomeriggio per restare perfettamente fragranti per il 5 o’clock tea. Pare un compito semplice ma il modo e la sequenza con cui si vestono di panna e marmellata queste tortine è davvero un’arte. Da lui ho imparato che in una tale esplosione di sapori non può mancare una tazza di ottimo tè e quello più adatto ad accompagnare un tale dono degli dei è un buon Darjeeling Castleton 1st Flush, la cui nota astringente di mandorla acerba e noce fresca sono una delizia per gli intenditori delle merende più raffinate. Dunque, per assaporare anche a casa vostra la magia dei pomeriggi inglesi in stile vittoriano, al rientro dalla vostra passeggiata domenicale a raccogliere castagne nel bosco, vi consiglio di preparare per i vostri ragazzi un tè Darjeeling addolcito con miele di acacia e accompagnato da piccole cupcakes ai frutti di bosco e per i vostri compagni la versione corroborate arricchita da rhum e zucchero di canna. Il Darjeeling è un tè estremamente eclettico che si sposa favorevolmente con gusti delicati come la maionese e le creme ma anche i sapori decisi come il cioccolato amaro, il salmone e la senape. Nella sua infusione si riconosce il raccolto di alta montagna dove la notte il freddo rende fragrante il liquore e la sua lavorazione manuale lo rende davvero ricercato dagli esperti che ogni anno aspettano con passione il primo raccolto per confrontarlo con le annate precedenti proprio come si fa con una bottiglia di amarone.

Infusione perfetta DARJEELING 1ST FLUSH 3 grammi per 200 ml. - acqua a 85°c - infusione 3'

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