05 febbraio, 2010

Il buon tè nasce in montagna

I Ming (1386-1644) credevano che la montagna fosse il luogo migliore per far crescere il tè, non sbagliavano. Tuttavia esiste un altro fattore che lo rende migliore: la stagione. Il tè primaverile raccolto tra il 6 marzo ed il 5 aprile vanta foglie dal colore verde brillante e gusto acerbo. Quando, due settimane dopo, arriva il grain rain - una pioggia sottile che nel sud della Cina porta nutrimento alle piante - è giunto il momento del “secondo raccolto” primaverile. Tanti altri sono i fattori che rendono ciascun tè speciale. Un viaggio tanto complesso quanto affascinante, lungo 5000 anni e migliaia di chilometri, che ha portato oggi il tè ad essere la bevanda più amata al mondo. Feng Huang Dan Cong, tè oolong cinese
L’albero dei monti Feng Huang
Il nome Dan Cong significa albero e questo dimostra che sovente in Cina la raccolta di alcuni tè soprattutto oolong, avviene direttamente da vecchi alberi che crescono selvaggi ognuno con le sue specifiche caratteristiche. Raramente dunque si creano dei blend. Si tratta invece di assaporare le caratteristiche di ogni singolo raccolto. Questo tè viene raccolto ai piedi del monte Feng Huang. La sua foglie secca presenta un colore marrone scuro che appena inumidita si accende di un bel verde brillante. L’infuso è denso, complesso con note di radice di liquerizia ed erbe officinali. In bocca si percepiscono anche frutti esotici, fiori e spezie come il coriandolo. per approfondimenti: boutiquemilano@artedelricevere.com prossimamente in vendita sul nostro sito www.tea-lounge.net


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